Lunedì 26 Giugno, nel cuore della città di Alba, ha avuto luogo la manifestazione intitolata “Nebbiolo Noblesse”: l’evento, che si è svolto all’interno del Palazzo di Banca d’Alba, è riuscito a coinvolgere venti produttori di vino del Piemonte e Valle d’Aosta con lo scopo di dare vita a una nuova iniziativa.
In degustazione, come lo ricorda il nome stesso dell’evento, erano presenti esclusivamente spumanti a base di Nebbiolo, un vitigno autoctono che si presta molto bene sia alla produzione di grandi vini rossi come il Barolo e il Barbaresco, sia alla spumantizzazione. La giornata di approfondimento dedicata alle bollicine è stata suddivisa in due parti: la prima parte, dalle 12:00 alle 18:00, è stata dedicata a ristoratori, enotecari, giornalisti, sommelier e operatori professionali, mentre nella seconda parte, dalle 18:00 alle 20:00, si è svolto un aperitivo di assaggi liberi e degustazioni aperto al pubblico con un biglietto al costo di 20€.
Il Nebbiolo, vitigno simbolo delle Langhe, è un’uva adatta a realizzare Metodo Classico, grazie a qualità come l’acidità di base, la struttura e la longevità. La spumantizzazione ha alle spalle secoli e secoli di storia anche se questo vino è stato riscoperto solo recentemente da produttori di Piemonte e Valle d’Aosta. Infatti il primo documento riguardante il Nebbiolo risale al 1787 e si tratta di un resoconto sulla visita del presidente americano Thomas Jefferson che “alloggiando all’hotel Angleterre beve vino rosso di Nebbiolo, trovandolo vivace come lo Champagne”. Il Nebbiolo, grazie anche all’evento che vuole valorizzare gli spumanti realizzati proprio con questo vino, diventa un punto di incontro e di confronto tra produttori di zone che, dal punto di vista della tradizione, sono stati sempre distanti per tipologia di produzione. Inoltre, dal 2010, un gruppo di sei aziende porta avanti il progetto Nebbione: un metodo classico 100% Nebbiolo che riposa 45 mesi sui lieviti. Oggi la produzione di bollicine di Nebbiolo si attesta intorno alle 200 mila bottiglie.
Nell’occasione dell’evento che li ha visti riuniti, i produttori presenti a “Nebbiolo Noblesse” hanno chiesto ai ristoratori locali di unirsi al loro progetto, inserendo all’interno delle loro carte dei vini una pagina dedicata alle bollicine di Nebbiolo con almeno sei etichette di spumante locale, mettendo inoltre a loro disposizione una logistica che gli permetterà di acquistare le bottiglie ogni volta che ne avranno bisogno. Ciò che i produttori si augurano, grazie anche allo svolgimento di questo evento, è di proseguire questa lunga tradizione legata al vino Nebbiolo, continuando a scommettere e a credere in questo nobile vitigno autoctono.
Le aziende che hanno partecipato all’evento:
- Antica Cascina dei Conti di Roero, Vezza d’Alba
- Cascina Chicco, Canale
- 460 Casina Bric, Barolo
- Cuvage Metodo Classico, Acqui Terme
- Erpacrife, Alba
- Ettore Germano, Serralunga d’Alba
- Josetta Saffirio, Monforte d’Alba
- Luigi Giordano, Barbaresco
- Marchisio Family, Castellinaldo
- Maurizio Ponchione, Govone
- Negro Angelo e figli, Monteu Roero
- Pace, Canale
- San Silvestro, Novello
- Sordo Giovanni Azienda Agricola, Castiglione Falletto
Le aziende del progetto Nebbione:
- Enzo Boglietti, La Morra
- Cascina Ballarin, La Morra
- Rivetto dal 1902, Serralunga d’Alba
- Conterno Franco Cascina Sciulun, Monforte d’Alba
- Travaglini, Gattinara
- La Kiuva, Arnad