Il vino, uno degli ingredienti principali della dieta mediterranea, è un elemento essenziale dei nostri pasti. Sulla tavola degli italiani, infatti, una bottiglia di vino è d’obbligo! Quello più apprezzato sembra essere il Barolo delle Langhe, dotato di una tradizione enologica molto antica.
Tuttavia, un dubbio attanaglia sempre chi ne fa uso: il vino fa bene o fa male?
Sono molte le teorie a riguardo ma tra queste vi è una ricerca scientifica condotta in Francia sull’importanza del vino nelle diete alimentari.
In questo articolo cercheremo di scoprire insieme quali sono le
virtù e le proprietà salutari di questo nettare dalla storia così antica.
Il vino e la sua storia
Sono molte le leggende in cui viene narrata l’origine del vino, una in particolare, racconterebbe che il frutto peccaminoso di Adamo ed Eva fu proprio l’uva e non la mela.
In epoche più recenti, il vino trova origine in India nel terzo millennio a. C., per poi diffondersi prima in Asia e poi nel Mediterraneo. Nella “mezzaluna fertile” sembra essere stato scoperto il processo della fermentazione delle uve. Testimonianze della vinificazione sono state ritrovate nell’antico Egitto e risalgono al 2500 a. C.: a quei tempi gli egizi già conoscevano diversi tipi di vini.
Questa bevanda divenne molto usata ai tempi di greci e dei romani e si diffuse in Pianura Padana per mano degli Etruschi.
Il vino ha sempre avuto nel corso della storia un ruolo da protagonista: nel Rinascimento, Pasteur affermò che “il vino è la più salutare ed igienica di tutte le bevande”.
Sono ormai passati 150 anni da questa celebre affermazione e il tempo ne ha dato la prova: non sono ancora stati isolati organismi nel vino che possano essere patogeni per l’uomo! Si tratterebbe, quindi, di una bevanda dalle molteplici virtù!
Proprietà nutrizionali del vino
Il vino è una bevanda alcolica che viene ricavata dalle uve. Esistono diverse tipologie che si differenziano per il cultivar scelto. Il contenuto alcolico varia da 8 a 14 gradi, a seconda della tipologia.
In particolare, sono presenti 75 kcal in 100 g di nettare, mentre i carboidrati e le proteine sono solo in tracce. Grassi e vitamine sono assenti e, tra i sali minerali, è presente in elevate quantità il potassio, importante per molte funzioni dell’organismo.
Benefici del vino
Nonostante sia oggetto di molte critiche, il vino gode di proprietà e benefici unici. Particolarmente importanti sono i polifenoli, tra cui il resveratrolo, il quale fa del vino un importante fonte di antiossidanti. È una sostanza che aiuta ad eliminare i radicali liberi che si formano nel nostro organismo. Questi ultimi sono molto pericolosi, in quanto possono indurre modificazioni devastanti sulle cellule.
Il resveratrolo, quindi, detossificando l’organismo da queste sostanze, riduce l’invecchiamento cellulare.
La sostanza antiossidante è presente sopratutto nella buccia delle uve e, in particolar modo, nei cultivar che non sono stati trattati con pesticidi e funghicidi. In questi ultimi anni, nelle aziende, si sta dando sempre più attenzione al recupero delle tradizioni antiche per preservare la qualità dei prodotti. Ne è un esempio la mia azienda, Josetta Saffirio, dove produciamo vini dalla fama illustre, come il barolo, senza l’utilizzo di sostanze chimiche, in favore di quelle organiche. In questo modo riusciamo ad ottenere vini di ottima qualità con elevate proprietà benefiche, grazie alla presenza del resveratrolo maggiormente concentrato.
Vediamo le altre proprietà di questo nettare!
–Agisce sul colesterolo: il resveratrolo sembra avere anche altre funzioni, come sul colesterolo. Alcune ricerche sostengono che questa sostanza induca il fegato a produrre maggiori quantità di colesterolo buono (HDL) che favorirebbe l’eliminazione di quello cattivo. Altri studi condotti in Francia dimostrano che la popolazione francese, che fa un largo uso di vino e cibi ricchi di grassi, abbia un minore rischio di sviluppare patologie coronariche. Sembrerebbe che il resveratrolo impedisca l’ossidazione del colesterolo, diminuendo la possibilità che si formi la placca aterosclerotica.
–Favorisce il dimagrimento: uno studio, condotto da Li S. e Rousseau D. dell’Università di Grenoble, ha evidenziato un altro ruolo del resveratrolo, quello di favorire la perdita dei chili in eccesso. Sembrerebbe, infatti, che sia in grado di aumentare il metabolismo e l’eliminazione delle sostanze introdotte con la dieta.
–Riduce la pressione arteriosa: l’alcool ha un importante effetto vasodilatatore che determina un abbassamento della pressione arteriosa.
–Potente afrodisiaco: alcuni studi italiani condotti su base statistica hanno rivelato che gli uomini e le donne che consumano dosi normali di vino hanno una migliore attività sessuale.
Quando deve essere evitato
Il vino, ricco di polifenoli, è dotato di notevoli proprietà benefiche per salvaguardare al meglio la nostra salute. Tuttavia, deve essere assunto rispettando le dosi, altrimenti si potrebbe incorrere in rischi piuttosto gravi.
I medici, infatti, consigliano di non eccedere i 125 ml al giorno, che corrispondono a due bicchieri sia per l’uomo che per la donna.
Quando le dosi non vengono rispettate, l’alcol può provocare seri danni al sistema nervoso, poiché può alterare la percezione del mondo esterno e al cuore, aumentandone la frequenza cardiaca.
Vediamo quando è preferibile evitare la sua assunzione:
-in gravidanza, poiché potrebbe alterare lo sviluppo del feto;
-in caso di patologie epatiche, in quanto l’alcol potrebbe danneggiare ancor più le cellule del fegato.
Il Barolo: l’eccelenza piemontese
Sono Sara Vezza, titolare dell’azienda che porta il mio nome. Grazie ai vigneti ereditati da mio padre Ernesto Saffirio, il quale a sua volta li aveva ricevuti da mio nonno, sono riuscita a realizzare una delle imprese vinicole più importanti del territorio delle Langhe.
Siamo specializzati nella produzione di un vino apprezzato in tutto il mondo: il Barolo delle Langhe. I nostri vigneti si trovano sulla collina di Castelletto, a Monforte d’Alba, dove coltiviamo principalmente il Nebbiolo. Utilizziamo uve policlonali, prestando attenzione ai cultivar selezionati dalle ricerche universitarie. In questo modo otteniamo un nettare di notevole qualità e dalle molteplici sfumature, realizzato nel rispetto dell’ambiente. Nella nostra azienda vinicola, infatti, non vengono utilizzati pesticidi o altri prodotti chimici ma solo sostanze organiche con l’obiettivo di creare un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista.
Non a caso, la nostra azienda fa parte del progetto Tergeo dell’unione italiana vini, che ha come fine quello di individuare tecnologie vinicole eco-sostenibili per la salvaguardia del territorio.