• Degustare un vino: 4 momenti per avvicinarsi al calice ed avere una fantastica esperienza degustativa

    Degustare un vino: 4 momenti per avvicinarsi al calice ed avere una fantastica esperienza degustativa

    Mi capita molto spesso, durante i vari eventi che coinvolgono la mia cantina, di incontrare
    e chiacchierare con diverse persone che mi chiedono consigli su come degustare al
    meglio i nostri vini. Molti ritengono che per una fruizione più completa del prodotto
    vitivinicolo sia necessario avere alle spalle un percorso da sommelier.
    Ho pensato allora di scrivere questo articolo per darvi alcuni consigli su come avvicinarsi
    al meglio al calice e gustare un buon vino attraverso 4 passaggi.

    Non è necessario essere dei degustatori professionisti

    Prima di iniziare ci tengo a fare una premessa. Decidere di seguire un corso da Sommelier
    è sicuramente una buona idea e ti permetterà di avere un’esperienza degustativa più
    completa ma non preoccuparti se non sei un degustatore professionista. Il vino è un
    piacere adatto a tutti, qualsiasi persona che abbia davvero interesse e passione può
    avvicinarsi a questa bevanda ed apprezzarla in modo soddisfacente.
    Vediamo adesso quali sono i 4 momenti topici per avvicinarsi al calice nel modo giusto.

    1. Versa il vino ed osservalo

    Assaggiare un vino è un’esperienza che coinvolge tutti i nostri sensi. Quando apri una
    bottiglia versa il suo contenuto nel bicchiere e dedica qualche minuto all’osservazione.
    Porta il calice all’altezza dell’occhio e prova a vedere le diverse sfumature. In genere i vini
    bianchi hanno tonalità che vanno dal verdastro all’ambrato, i rossi presentano colori che
    spaziano dal porpora fino a tonalità granata più scure. Osservare il colore del vino ci
    permette di capire se stiamo per assaggiare un vino giovane o invecchiato. Generalmente
    i vini bianchi e rossi giovani hanno tonalità più chiare, mentre i vini invecchiati vanno verso
    colori più scuri.

    2. Fai roteare il bicchiere

    Facendo roteare poi il bicchiere potrai “avvinare le pareti” del bicchiere. Si formeranno
    degli archetti sul vetro che ti sveleranno la viscosità del vino ed il grado alcolico. Più
    archetti si formeranno più il vino è strutturato ed ha elevata gradazione alcoolica.

    3. Annusa il vino

    Dopo l’esame visivo è il momento dell’olfatto. Dedicati adesso ad annusare il vino che stai
    per degustare. Inspira lentamente e profondamente per assaporarne il bouquet. In genere
    si tende a fare una seconda rotazione del bicchiere ed avvicinare nuovamente il naso per
    una seconda esperienza olfattiva. Si tratta di un momento molto importante per valutare
    profumo, intensità, persistenza e qualità. In questa fase potrai già capire molto del vino
    che andrai ad assaggiare. Cerca sempre di decifrare le diverse tonalità presenti per avere
    una completa impressione olfattiva.

    4. Assaggia

    Dopo aver esaminato il vino con vista ed olfatto sei pronto per assaggiarlo. Bevi un sorso
    e trattienilo in bocca per consentire alle papille ed al palato di assaporarlo in modo pieno.
    Ne apprezzerai sapore, tono ed intensità. Ogni vino ha una sua storia che si svelerà al
    contatto con il tuo palato. A questo punto mi chiederai sicuramente: “ Ok Sara tutto molto
    interessante, ma come faccio a sapere se un vino è davvero buono?”
    La risposta non è semplice. Ogni gusto è molto soggettivo ed ognuno di noi tende ad
    avere preferenze diverse. Ricorda però che un buon vino ti lascerà sempre un’impressione
    di armonia ed equilibrio tra i suoi componenti appagando pienamente il palato.
    Dopo aver deglutito, soffermati sulla persistenza del sapore e sul retrogusto che lascia in
    bocca.
    Questi sono alcuni passaggi importanti per avvicinarsi ad un’esperienza degustativa
    completa. Se desideri apprezzare ogni vino che assaggerai cerca di allenarti ad affinare i
    tuoi sensi e a cogliere tutti gli aspetti del tuo bicchiere. Ciò che all’inizio ti sembrerà forse
    difficile diventerà una piacevole abitudine ed un modo nuovo per avvicinarsi al vino.
    Un ultimo consiglio che ti posso dare è quello di fare tanta pratica, avere l’occasione di
    degustare diversi vini è senza dubbio il modo migliore per apprezzare sempre di più gusti
    e tonalità diverse, educando i nostri sensi ad una maggiore ricettività.

    Desideri iniziare a fare pratica?

    Bene! Ti aspetto a Josetta Saffirio Open sabato 21 aprile, quando la cantina aprirà le
    porte per visite libere a tutti i nostri fan ed avrai l’occasione di degustare tutti i nostri
    migliori prodotti.